Qui mi sembra che l'unica persona, fra noi due, che sta facendo uno sforzo per evitare che io ti meni, sono sempre io, la stessa persona che poi, prima o poi, ti menerà.

28 aprile 2011

Duplicità sospetta.

C'è che cazzeggio spesso e volentieri,
ma sono a paro con gli esami.

C'è che vado a ogni rave che posso,
ma non picchio a sangue nessun poliziotto.

C'è che bevo spesso,
ma non guido mai ubriaca.

C'è che mi drogo spesso,
ma non molesto mai nessuno.

C'è che sono una vittima,
ma mieto vittime a mia volta.

C'è che il mio BMI è nella norma,
ma sono un anoressica mentale.

C'è che ho tante di quelle facce che mi confondo da sola.

6 commenti:

Tra cenere e terra ha detto...

Mi sembra un ritratto meraviglioso.

Anonimo ha detto...

e aggiugerei che è del tutto apprezzabile...

Anonimo ha detto...

Mi rivedo in tutto quello che scrivi. E mi piace, sì.
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

C'è che sei così, sai che noia la monotonia? immagino però possa essere spiazzante, un bacio!!

Porcelain Frame ha detto...

Ciao!ti seguo...1bacione

Michiamomari, e ha detto...

ciao!
sono passata anch'io.
In ritardo, ok.. grazie, per esserti legata al mio blog- me ne sono accorta tardi, ma spero ripasserai.
Un abbraccio.. e incrociamo le dita, per la giornata di oggi!
credo che sarebbe l'inizio di una grande guarigione collettiva, spedirli tutti a casa.