Qui mi sembra che l'unica persona, fra noi due, che sta facendo uno sforzo per evitare che io ti meni, sono sempre io, la stessa persona che poi, prima o poi, ti menerà.

17 dicembre 2013

Cachruna

Ferita.
Rimarginata male, è ovvio.

Scolarsi la bottiglia di vino rosso perchè a te non piace,
e poi parlare dell'effetto passato di stupefacenti.

"Mio dio, Francesca, sei così... gialla!"

Niente più confessioni per te,
visto che in realtà stai organizzando una festa senza di me.
Non mi hai nemmeno invitata,
ma poi ti nascondi dietro una chitarra se sono io,
che vado a festeggiare senza di te.

La tua è una bella indipendenza che io non avrei mai attaccato,
non capisco, per cui, il motivo dei limiti che vedo davanti a me.

Sei innamorato di qualcuno così spaventosamente
che la cacci via a calci e pugni con il cervello,
e alla fine,
vedrai,
finirai anche per credere alle balle che ti racconti da solo,
mentre ti piastri i capelli,
o davanti al tuo settico quaderno,
quando fingi non troppo bene di guardare altrove.

Non sei bravo in queste cose,
hai dei problemi nel gestire le relazioni,
e credimi
quando ti dico che me e te lontano non ci andiamo.

Cerco di essere seria
e non è che siccome seria non ci sono quasi mai
per una volta che ci sono,
tu,
idiota tè dipendende,
non mi devi credere.

Ti odio perchè in realtà mi fai tenerezza,
ed è difficile urlarti contro.
Ti odio perchè ho tanta voglia di dirti un "vaffanculo" plateale,
di quelli che scandisci le sillabe muovendo le labbra a grandi gesti.

Ma un je la fo.

Che poi mi sta sul cazzo che ora devo fingere di essere distante, se te, ti sei confessato cosi.

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