Qui mi sembra che l'unica persona, fra noi due, che sta facendo uno sforzo per evitare che io ti meni, sono sempre io, la stessa persona che poi, prima o poi, ti menerà.

13 marzo 2012

veleno


Sono un tantino frastornata da 19 ore di veglia,
un viaggio lungo 4 regioni,
tre giorni di funerale, tre giorni d'inferno.
trattenere le lacrime per sorreggere una madre che ha perso una madre. un altra volta.
un freddo vento a risvegliare anche il piu stanco dei visi,
e una massa di parenti piu che serpenti,
bastardi fino al midollo,
capaci solo di pensare ai fottutissimi soldi.
una vecchia che muore tra vecchi.
tante immagini.

fortunata ad avere come ultimo ricordo lei che mi infila venti euro di nascosto sotto la borsa,
di quegli occhi azzurri,zelanti,e battaglieri.
sfortunata per non avergli dato l'ultimo saluto tra tubi e bip.
i migliori se ne vanno sempre prima, non ci sta un cazzo ne da fare ne da dire.

delle foto di me che saltano fuori dal suo armadio.
custodiva gelosamente una me non ancora tradita da tante vite.

devo andare via da questo cazzo di posto,
ritingermi di rosso i capelli,
di nero la schiena,
e tirare su un po di roba.

ma porca di quella puttana sono bloccata dalla tubocurarina.
il cuore batte e riesco a respirare.
ma tutto il resto è paralizzato.





8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao tesoro,
mi dispiace tanto e anche se dirtelo da uno schermo non penso possa farti sentire meglio non posso evitarlo.
Hai ragione nel dire che i migliori se ne vanno sempre per primi e infatti credo che la punizione forse sia restare tra i pessimi.
E i parenti sì, sono sempre tra questi. Non tutti, ma molti pensano solo ai soldi e se non ce ne sono si attaccano alla semplice cattiveria che li fa sentire più forti.
O almeno penso sia così.
Sappi che è come se ti fossi vicina.
Sii forte.
Baci.

SufferWell ha detto...

sante parole i migliori se ne vanno sempre per primi, ma ovviamente i parenti serpenti, quelli, rimangono sempre.
ti abbraccio

mariana ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
FitBody ha detto...

:( Tesoro mi dispiace molto per la perdita di tua nonna. La mia è morta che io ero alle elementari.. mi aveva promesso una caramella e non me l'ha più data, perchè poi è morta. Mi sono legata moltissimo a questo ricordo :( a quella caramella mancata.
Cerca di stare vicino alla tua mamma, ma non trattenere le tue emozioni, non reprimerle per far spazio a coraggio da avere per altri. Io l'ho fatto spesso e lo faccio ora con il divorzio dei miei e mi ha fatto e fa soffrire. Sfogati ♥
Ti stringo forte forte !

*giugiu-chan* ha detto...

Penso tu abbia detto tutto, penso che le persone a noi più distanti siano quelle che ci conservano intatte, come quella Biancaneve chiusa nella sua bara di cristallo.
Non rompiamo questa magia.
Condoglianze.
Un abbraccio :*

Tra cenere e terra ha detto...

Mia cara amica... il dolore va attraversato...

Anonimo ha detto...

un abbraccio per un lutto che immagino non sia solo di tua madre...
tanta comprensione per la fuga dal paese...
e un consiglio timido... ci sono combinazioni chimiche migliori di quella merda.

Niente Scuola Lunedì ha detto...

Neanche io ho salutato mio nonno tra "tubi e bip", anche lui aveva gli occhi azzurri e determinati.
Ho letto solo una volta questo post, potrei recitarlo a memoria.
Mi sembra di averlo scritto io.
Ti sono vicina e capisco "la scossa".
Un bacio,
B.