Qui mi sembra che l'unica persona, fra noi due, che sta facendo uno sforzo per evitare che io ti meni, sono sempre io, la stessa persona che poi, prima o poi, ti menerà.

24 settembre 2011

la destabillizzazione materna.

Giorni di pausa che dovrebbero essere giorni di studio intenso.
Ma stare a casa con intorno quell'essere di mia madre mi destabilizza a tal punto che devo tenermi le mani occupate e cucinare e cucinare e cucinare.
torta allo yogurth,
torta alle mele,
pasta alle vongole,
tronchetto al cioccolato,
ciabotto,
torta al caffe,
sfilatino,
lasagna bianca,
lasagna rossa,
tiramisu.
fortunatamente assaggio solo il primo pezzettino giusto per assicurarmi di non avvelenare la tavolata di parenti serpenti, anche se a volte immagino di versarci su una qualche goccia di qualche pozione magica, direttamente dall'interno della pietra del mio anello.
stile grande opera.

"martedi hai un esame, stai studiando?"
certo madre, tra un dolce e un piatto di pasta, certo, non mi vedi quanti libri ho attorno?

"questo è il tuo primo anno fuori corso, fa in modo sia l'ultimo"
certo madre, non desidero stare un giorno in più sotto la tua schiavitù economica.

"dove è tuo padre?voglio controllare il telefono, che sicuro ha ancora una storia con quella puttana."
certo madre,papa è uscito mezz'ora fa,e questa famiglia è sempre piu allo sfascio.

"hai smesso di fare la tossica in giro per l'italia?"
certo madre, ma se non la finisci di sfracassarmi, giuro che mi faccio una striscia qui davanti a te.

"esco un attimo, rimani a casa, e magari fai un pò di cyclette, che non ti muovi da una vita, e con tutti i dolci che cucini e che mangi la cellulite è in agguato. a dopo ti voglio bene"
certo madre, ti credo che mi vuoi bene,sono l'unica che si presta ai tuoi giochetti.
sono l'unica in questa cazzo di casa, i cui difetti fanno risaltare la tua perfezione.

Lei usa ogni mia imperfezione per risaltare se stessa.
è come mettere un diamante in mezzo al carbonio, son fatti della stessa chimica,
ma la differenza è palese.

Dio solo sa se non la sopporto.
Poi che uno nasce sano e cresce disturbato.
E grazie al cazzo.
A certe persone dovrebbe essere vietato il mestiere dei genitori.
Le voglio bene a tratti,ma è una mera questione di sangue, lo so.

In questi momenti mi sento di voler sparire improvvisamente con un "puff" e finire in qualche zona remota dello spazio sconosciuto, fluttuando in varie sfumature del viola/blu,
sospesa, senza gravita, con i capelli a medusa e gli arti leggeri all'inverosimile,
ed ascoltare ad occhi chiusi il silenzio.
e perdermi anche nel tempo, già che ci siamo.
Cristo se ne ho un bisogno viscerale.

Sento l'impulso di smettere di scrivere,
di andare di sopra, infilarmi shorts e top leo,
riempirmi lo sguardo di una nera matita,
e uscire da qua con l'ipod in testa.

a dopo.
credo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

anche cucinare piace molto, mi rilassa e mi da una sensazione di controllo.. piu zucchero metto, piu so di sapermi controllare...
cmq anche mia madre, fino a pochi giorni fa, era cosi: secondo lei, dovevo smettere di essere apatica e pigra (quando in realtà ero "solo" depressa), e dovevo uscire, nonostante non volessi, dovevo fare ginnastica, e dovevo smettere di far fupri pacchi di biscotti...
solo ora ha capito tutto....

spero che il tuo rapporto con lei migliori...
un bacio

Anonimo ha detto...

Le madri.
Le madri a cui noi dobbiamo badare perché emotivamente fragili, quelle che ci costringono a crescere prima del tempo, quelle che ci tormentano con le loro seghe mentali mai risolte.
Eccole, sono loro la ragione per la quale non metterei mai al mondo dei bambini.
Ho già dato troppo in questo senso.
Perché le madri ti svuotano, cazzo.
Sei adorabile, lascia che te lo dica.
K K K KORE!

Cherry Bones ha detto...

Spero che il rapporto con tua madre possa migliorare.
Never back down baby,I'm with you <3

.Cherry

Ros. ha detto...

Spero che il rapporto con tua madre migliori, ma quando è così c'è poco da fare, il massimo che si può ottenere è una giornata di tregua...
Io cucinavo smesso, cucinare e non mangiare da una gioia indicibile...^^
Ti stringo forte forte.

Anonimo ha detto...

Forza Marià, tieni duro!